Governance - Codice Etico
Codice etico e Sistema disciplinare
Modello di organizzazione, gestione e controllo
DECRETO LEGISLATIVO 8 giugno 2001, n. 231 (in Gazz. Uff., 19 giugno, n. 140)
Generalità
Il Codice Etico adottato dalla Società Athena Costruzioni S.r.l.s. è un insieme di principi e di regole la cui osservanza è di fondamentale importanza per in buon funzionamento dell’azienda.
Esso rappresentata in forma scritta i doveri e i diritti fondamentali attraverso cui l’azienda:
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Chiarisce le proprie responsabilità etiche e sociali nei confronti di diversi portatori di interessi, quali ad esempio: quotisti, collaboratori, dipendenti, fornitori e clienti.
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Ricerca forme di bilanciamento e punti di equilibrio tra le figure sopra esposte, rispetto le legittime aspettative.
L’adozione del Codice Etico è volto a promuovere un elevato livello di professionalità e a vietare quei comportamenti che si pongono non solo in contrasto con le normative, di volta in volta rilevanti, ma anche con i valori che l’azienda intende promuovere attraverso il suo operato.
Di conseguenza a quanto scritto il comportamento individuale e collettivo deve perciò essere in sintonia con le politiche aziendali e deve tradursi completamente in responsabilità sociale, collaborazione ed al rispetto della normativa vigente, seguendo le indicazioni contenute nel presente scritto.
I Destinatari
Il Codice Etico è diretto a tutti coloro che instaurano con l’azienda relazioni dirette o indirette, in maniera stabile o temporanea o comunque operano per conseguire fini aziendali.
Essi verranno di seguito indicati con il termine “destinatari”.
Tutti i destinatari sono tenuti a conoscere il Codice Etico e a contribuire alla sua attuazione ed al suo miglioramento.
Principi etici generali e missioni dell’azienda
I principi si cui si basa il Codice Etico sono i seguenti:
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Comportamento dell’azienda e dei suoi diversi interlocutori eticamente coretto e conforme alle leggi vigenti;
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Lealtà dei dipendenti e collaboratori nei confronti dell’azienda;
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Correttezza, cortesia e rispetto nei rapporti tra i colleghi;
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Professionalità e diligenza;
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Rispetto dell’ambiente e della salute dei dipendenti e dei collaboratori.
Mentre gli standard etici di comportamento che l’Azienda intende perseguire sono i seguenti:
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Equità ed uguaglianza nel trattamento e nel riconoscimento del valore delle risorse umane.
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Diligenza, trasparenza, onestà, riservatezza e imparzialità.
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Tutela della persona e dell’ambiente.
Norme e standard di comportamento. Criteri guida nelle politiche verso i destinatari
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Imparzialità: offrire opportunità di lavoro a tutti i dipendenti rispetto alle qualifiche professionali. Senza alcuna discriminazione basata su: etnia, religione, nazionalità, sesso, età, condizioni fisiche e sociali;
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Ambiente di lavoro: garantire che nelle relazioni di lavoro non venga dato luogo a iniziative che creino un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o di isolamento.
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Sviluppo: sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente con attività di formazione e aggiornamento;
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Valore risorse: garantire un trattamento equo basato su criteri di merito e competenza;
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Privacy: proteggere le informazioni relative ai dipendenti e ai collaboratori per evitare un uso improprio di queste informazioni.
I destinatari si impegnano ad osservare:
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Responsabilità: fornire la prestazione contrattualizzata coerentemente e con responsabilità, senza delegare ad altri dipendenti il compimento o l’adozione di decisione di propria spettanza;
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Diligenza: rispettare l’orario di lavoro, salvo giustificato motivo;
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Rispetto: adottare un comportamento adeguato, rispettoso e sensibile nei confronti degli altri;
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Clima aziendale: contribuire alla creazione di un clima professionale in cui tutti i colleghi si sentano coinvolti positivamente nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
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Onestà: impiegare i beni e le risorse messe a disposizione nel rispetto della loro destinazione aziendale ed in modo da tutelarne la conservazione e la funzionalità, in quanto ogni destinatario è considerato direttamente responsabile dei beni e delle risorse a lui affidate per lo svolgimento delle mansioni.
Per tanto i destinatari si impegnano a:
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non utilizzare le linee fisse o mobili aziendali per fini personali, salvo casi di emergenza.
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attenersi al regolamento aziendale riguardo l ‘uso di internet e del sistema informatico.
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Riservatezza: le informazioni e ogni materiale ottenuti nello svolgimento del proprio lavoro sono di proprietà dell’azienda. I destinatari si impegnano a non divulgane informazioni o qualsiasi altro genere di notizie e documenti, senza specifica autorizzazione.
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Conflitto d’interessi: evitare tutte le situazioni ed attività in cui si possa manifestare un conflitto di interessi tra attività economiche personali e mansioni ricoperte in azienda o interessi dell’azienda stessa. Se dovessero comunque insorgere è richiesta la massima trasparenza e quindi comunicazione verso il proprio responsabile. È possibile accertare e offrire omaggi, atti di cortesia commerciale solo quando non possono essere interpretati con il fine di acquisire vantaggi personali o per l’azienda in modo improprio.
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Responsabilità amministrativa: particolare valenza assume la trasparenza, l’accuratezza e la completezza delle informazioni riportate nel bilancio. A tal proposito le informazioni che confluiscono nei “report” periodici o nella contabilità, sia generale che analitica, devono attenersi ai principi di trasparenza, correttezza e completezza. Le scritture contabili devono essere basate su informazioni precise, esaurienti e verificabili.
Ogni scrittura nei libri contabili deve riflettere la natura dell’operazione e deve avere un’adeguata documentazione a supporto in modo da consentire:
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l’agevole registrazione contabile;
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l’individualizzazione dei vari livelli di responsabilità;
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l’accurata ricostruzione dell’operazione.
Criteri guida nelle politiche verso terzi
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Rapporto con clienti e fornitori: ogni destinatario è tenuto a svolgere le proprie mansioni con l’obiettivo di ottenere la massima soddisfazione del cliente. Quando richiesto. ogni destinatario è tenuto a fornire assistenza e informazioni in maniera cortese, educata, corretta ed esauriente. I dipendenti e collaboratori devono informare in maniera adeguata i terzi del contenuto delle disposizioni del codice etico, al fine di uniformare i comportamenti degli stessi alle presenti disposizioni. La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto devono essere basate su una valutazione obbiettiva di:
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Qualità di beni e servizi richiesti;
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Prezzo dei beni;
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Capacità della controparte di fornire e garantire tempestivamente beni e servizi di livello adeguato alle esigenze dell’azienda.
Rapporti con la Pubblica Amministrazione
I destinatari non devono:
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Promettere, offrire o accettare pagamenti per promuovere o favorire l’Azienda;
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Influenzare impropriamente la decisione della controparte;
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Farsi rappresentare da terzi, dove può insorgere un conflitto di interessi.
Nel corso dei rapporti con la pubblica amministrazione non è consentito:
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proporre opportunità di lavoro;
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sollecitare ed ottenere informazioni riservate,
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offrire o fornire omaggi/utilità/benefit.
Violazione delle norme del codice etico
La violazione del Codice Etico lede il rapporto di fiducia instaurato con l’Azienda, di conseguenza oltre a non rispettare le obbligazioni contrattuali, può portare a sanzioni disciplinare, legali, penali e nei casi più gravi la risoluzione del rapporto di lavoro.
Strumenti di attuazione
La responsabilità di applicazione del Codice Etico è affidata ad oggi all'Amministratore Unico, che ha la facoltà di nominare un “Organo di vigilanza e controllo” composto da tre membri la cui nomina ha la durata di un anno.